Nel centro storico di Catania, a pochi passi dalla nostra bellissima Ara City,sorge un quartiere popolare che negli ultimi anni si è fatto portavoce della rinascita urbana grazie alla volontà e all’impegno dei suoi abitanti: San Berillo District. Non appena vi immetterete nelle piccole traversine dell’antico quartiere verrete investiti da una Catania alternativa, dove i murales e gli abbellimenti creativi fatti con materiali di riciclo vi mostreranno una street art che mette alla luce un’integrazione multiculturale.
Se facciamo un breve salto indietro nel tempo, possiamo comprendere meglio l’identità di questo quartiere.
Intorno al ‘700 era un insediamento di addetti alla ricostruzione della città distrutta dal terremoto, inoltre vi erano operai delle industrie di zolfo e diverse associazioni caritatevoli. Fino al ‘900 San Berillo era uno dei quartieri più popolosi della città, ma con la nuova ricostruzione dei quartieri popolari che ebbe inizio dopo la seconda guerra mondiale, si creò un contrasto netto fra il quartiere dei vicoli stretti dove la luce del sole non arriva, e il resto del tessuto urbano costituito dalle geometrie pulite dei palazzi del vicino Corso Sicilia.
È così che San Berillo, insieme alle viuzze tra la stazione e il porto, accoglie la marginalità, ma è anche parte dell’identità di questa città.
Nella piazza attorno a cui si è costruito il quartiere vi sono diversi locali dove potersi sedere per sorseggiare una birra o mangiare qualcosa, è un posto magico dove si respira un’aria di cambiamento, dove pur essendo al centro della città si ha la sensazione di trovarsi in una realtà parallela, distaccata da tutto il resto.
